Giornata mondiale degli oceani 2016
Ricorre oggi, 8 giugno, la Giornata Mondiale degli Oceani: una ricorrenza indetta a livello globale dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per ricordare a tutti noi l’importanza di preservare i mari in un buono stato. La salute degli oceani, infatti, influisce direttamente sull’incolumità del nostro pianeta, dunque, salvaguardarla è un imperativo categorico.
Gli oceani ricoprono il 71% della superficie terrestre assicurando la vita di 3 miliardi di persone e generando quasi il 5% del PIL globale, ossia quasi 3 mila miliardi di dollari annui in termini di risorse e industrie.
Il tema della ricorrenza di quest’anno è “Oceani sani, pianeta sano”: ad essere protagonista è la salvaguardia dei nostri mari e la lotta all’inquinamento da plastica, che rappresenta una grave minaccia per le specie marine.
Attualmente, la quantità della plastica che viene gettata in mare è stata stata quantificata in circa 8,8 milioni di tonnellate all’anno, ossia 1,09 milioni di chili ogni ora. Questi rifiuti, scomponendosi in frammenti sempre più piccoli fino a diventare microplastiche, rischiano di entrare nella catena alimentare di pesci e animali marini. In Italia la plastica costituisce l’80% dei rifiuti in mare aperto e sulle coste.
Tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte, anche con un piccolo gesto, affinché l’oceano non si ammali in maniera irrecuperabile: dall’evitare di disperdere i rifiuti in spiaggia e in mare, fino a trovare efficaci sistemi di riciclo e riutilizzo, riducendo il rilascio dei rifiuti nell’ambiente.
Rivamar, da parte sua, si impegna da sempre a evitare lo sfruttamento non sostenibile delle risorse ittiche e a rispettare il mare. In un momento storico in cui il mangiar sano è importantissimo nella vita delle persone, Rivamar raccoglie la sfida e propone la propria ricetta fatta di qualità, tecnologia, sicurezza e tanta, tanta passione.
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