Il pesce fa bene agli anziani

Mangiare pesce, si sa, fa bene alla salute; ma da oggi c’è un motivo in più per consumarlo, soprattutto nella terza età! Una ricerca pubblicata sulla rivista Neurology, infatti, ha dimostrato che il pesce è l’arma segreta per il mantenimento della salute degli anziani!

Lo studio, condotto presso la Rush University Medical Center di Chicago e l’Università di Wageningen in Olanda, ha coinvolto ben 915 soggetti di età media di 81,5 anni, nei quali sono stati monitorati lo stato di salute e la riduzione delle abilità cognitive lungo un certo intervallo di tempo. È stato osservato che mangiare prodotti ittici almeno una volta a settimana rallenta il declino cognitivo e aumenta la velocità di ragionamento.

La ricerca ha previsto una doppia verifica delle abilità cognitive, quali memoria, senso di orientamento e velocità di ragionamento, sui soggetti coinvolti a distanza di 5 anni l’una dall’altra. Il campione di partecipanti è stato suddiviso in gruppi di studio a seconda dei livelli settimanali di consumo di pesce; ciò che è emerso è che i soggetti che consumavano abitualmente pesce, almeno una volta a settimana, hanno mostrato minori segnali di declino cognitivo.

I ricercatori hanno ipotizzato che siano gli Omega 3, contenuti abbondantemente in pesci come tonno e salmone, ad avere il merito di preservare gli anziani dal processo di deterioramento cognitivo.

Buone notizie, dunque, per gli amanti di questo salutare alimento dalle numerose proprietà benefiche: il pesce aiuta a mantenere giovane, non solo il fisico, ma anche il cervello!

Notizie da Rivamar