Vino e baccalà: gli abbinamenti migliori
Il baccalà è un piatto gustoso e strutturato, anche quando lo si serve nelle sue versioni più semplici e leggere. E scegliere il vino da abbinare non è sempre facile, perché abbiamo a che fare con una pietanza piuttosto complessa, che può essere preparata in moltissimi modi, anche parecchio diversi tra una regione e l’altra, o addirittura tra una zona e l’altra della stessa regione. Basti pensare al Veneto, dove le versioni celebri sono addirittura due: il baccalà mantecato alla veneziana e il baccalà alla vicentina, che deve essere rigorosamente preparato secondo le regole della Confraternita del Baccalà.
Non deve stupire, infatti, che Vicenza sia ritenuta la patria italiana del baccalà, pur trattandosi di pesce: lo stoccafisso, prodotto di base che serve per preparare il piatto più tipico della cucina vicentina, è la versione essiccata del merluzzo nordico, che viene realizzata nelle Isole Lofoten in Norvegia, e che può essere conservata anche per lunghi periodi. Ecco perché il baccalà è un piatto di pesce molto diffuso anche nelle zone lontane dalla costa.
L’abbinamento perfetto tra baccalà alla vicentina e vino, non può che partire dalle produzioni locali: gli amanti dei bianchi fermi potranno apprezzare l’accostamento con il Vespaiolo Doc di Breganze, mentre chi preferisce i rossi non potrà che approvare l’unione con il Rosso di Barbarano.
Il baccalà, comunque, richiede l’abbinamento con un vino che non sovrasti il suo sapore caratteristico, ma che sgrassi e pulisca la bocca senza togliere nulla alle sensazioni gustative che questo tipo di pesce è in grado di donare al palato. Allontanandoci dalla zona di Vicenza e dagli abbinamenti con la versione del baccalà più tipica delle sue zone, per gli accostamenti migliori si può pensare a vini bianchi piuttosto complessi o a vini rossi giovani e poco tannici. Nel primo caso risultano ottimi i veronesi Lugana e Soave, il trentino Terlano o l’Etna bianco Doc. Tra i rossi, invece, non vanno dimenticati il Gamay della Valle d’Aosta o un Sant’Agata dei Goti rosso, tipico della provincia di Benevento.
Gli amanti delle bollicine, invece, potranno apprezzare molto l’accostamento con l’Oltrepò Pavese Metodo Classico o il Durello dei Lessini, un vino di struttura e carattere, capace di sostenere sulle punte le preparazioni più ricche di sapore, tradizionalmente abbinate a vini rossi.
E voi a quale vino abbinate il baccalà?