Lucioperca

 

Il Sander lucioperca, pesce d’acqua dolce appartiene alla stessa famiglia del persico di cui ricorda vagamente la forma e la colorazione.

Conosciuto comunemente come LuciopercaLuccioperca o Sandra.

Ha corpo snello ed affusolato, la pinna dorsale anteriore ha 13-15 raggi spinosi. La bocca è provvista di piccoli denti e qualcuno più grande sparso.

Il maschio presenta una concavità nel dorso, fra la testa e la pinna dorsale anteriore; nella femmina questo punto è invece convesso.

La livrea presenta una colorazione bruno verdastra su testa, dorso e fianchi, più chiara sul ventre. Alcune strisce verticali nere scendono dal dorso fino ai fianchi. Le pinne sono verdastre chiazzate di nero.

I soggetti più longevi raggiungono l’età di 20 anni, 130 cm di lunghezza per un peso di 15 kg.

Come nel persico si conoscono casi di popolazioni nane, dovute alla scarsità di cibo e alla grandezza dello specchio d’acqua.

Originario dell’Europa centro-settentrionale e di quella orientale nonché dell’Asia occidentale, è stato introdotto in molti paesi europei agli inizi del XIX secolo, con notevoli conseguenze ambientali. Una grossa popolazione è presente anche nel fiume Po nonché in gran parte delle acque del piano della Pianura Padana.

Vive nei tratti inferiori dei fiumi, nelle zone a scarsa corrente, nelle lanche e nei laghi a grandi e medie dimensioni, con acque ben ossigenate.

Tecniche di pesca: il lucioperca può essere pescato col “vivo”,innescando sull’amo alborelle, scardole o piccole bremes; oppure a spinning, in questo caso i cucchiaini, i minnow, i pesci di gomma, i vermoni ed i grub vanno recuperati lentamente. La migliore tecnica di pesca e’ quella del morto manovrato con esche ( pesciolini in gomma ) montate col metodo Drachkovitch. In commercio si trovano già pesci in gomma innestati in tal maniera.

Notizie da Rivamar